| 30 Oct 2025 |
Tonio | Appunto :D | 20:52:21 |
Alex0 | Le migrazioni dei DB sono sempre una rottura farli senza avere downtime | 20:54:20 |
Alex0 | Si se fa blue/green è apposto | 20:52:05 |
Alex0 | In reply to Tonio Parlando di NDA, dovrei chiedere se posso mostrare il setup del monorepo a lavoro. Abbiamo dei nix ninja che hanno messo in piedi comandi singoli che fanno packaging, creano dei systemd service e li terraformano su 10 macchine una alla volta. È stato molto bello fare il mio primo deploy in produzione in questa azienda con 1 solo comando 😊 Su 10 macchine uno alla volta? Ma non rischi che vadano out of sync? | 20:46:25 |
| 31 Oct 2025 |
Alessandro 🤔➖☀️🖌 | nix shell --help fa un po' pena, se volessi informazioni un po' più dettagliate su cosa fa nix shell o nix env, dove potrei trovarle? | 09:53:22 |
Alessandro 🤔➖☀️🖌 | in particolare, volevo capire se settava delle variabili d'ambiente, quali, come, perché | 09:53:44 |
Alex0 | con systemd so che puoi restringere un bel po' di roba, se vuoi farlo bare metal could be a way
Ma non è critico questo servizio no? | 11:27:35 |
x71c9 | Ho una domanda per tutti, alla quale immagino ci siano un'infinità di possibili risposte.
Vorrei sapere come approccereste il seguente scenario:
- Voglio costruire un’applicazione con uno stack, ad esempio, composto da Node.js e MySQL (o tecnologie simili).
- Desidero che l’ambiente di sviluppo locale sia il più possibile identico a quello di produzione.
- Entrambe le macchine utilizzano NixOS.
- Il server di produzione deve includere solo le librerie strettamente necessarie all’esecuzione dell’applicazione (possibilmente eliminare anche gli eseguibili di nixos), mentre la macchina locale può avere già vari servizi in esecuzione.
- Gli aggiornamenti dell’applicazione devono essere distribuiti tramite una pipeline di deploy.
Come gestireste questa situazione?
Quali sono, secondo voi, le migliori praticVhe o gli strumenti più efficaci per affrontarla? | 11:12:26 |
x71c9 | Avevo letto che per evitare modifiche alla macchina, si potevano eliminare anche i comandi di nix. Ma comunque non è la parte fondamentale. Volevo capire appunto se utilizzare container, come con docker, oppure ci sono soluzioni migliori. | 11:24:32 |
Alex0 | Cioè se ci può essere del downtime tra gli update intendo
O vuoi qualcosa che possa fare tipo blue/green deployment | 11:30:21 |
x71c9 | Ah ok, non ci devono essere downtime. | 11:30:46 |
x71c9 | Cosa intendi per critico?
Comunque mi interessa di più sapere il processo di sviluppo per avere facilemente lo stesso sistema sulla macchina locale e sul server di produzione.
Posso stare sicuro con nix-shell? Oppure è meglio utilizzare i container?
(Scusate l'ignoranza ma sono alle prime armi con Nix) | 11:30:22 |
Alex0 | Cosa intendi per "eliminare anche gli eseguibili di nixos"?
Puoi fare roba con systemd con dynamic user, restringere capabilities, etc, ma dipende cosa ti serve etc
Ti serve davvero deployarlo bare-metal? Non puoi usare containers ad esempio? | 11:23:14 |
x71c9 | Ottimo, grazie | 11:32:07 |